Tra Gli '80 E I '90 Songtext
Argo
Io ricordo ancora quei tempi
In tivù parlavano di bustarelle e tangenti
Io osservavo ad occhi aperti
Senza capire bene significati ed effetti
Non conoscevo il rap ma davo i primi sguardi
Ai video che passava qualche volta maurizio seymandi
Niente MTV Cd solo cassette
Doppio taglio e basette come in Beverly Hills
A casa mia il VHS era un lusso per pochi
Le riunioni dalla zia per vedere Rambo e Rocky
Oggi tutto è più semplice e comodo
Ma ricordo ancora i miei giochi del commodore
Poi amiga e consolle e fu rivoluzione
I 16 bit erano massima risoluzione
Quando Pippo Baudo era il re della tivù
Oggi solo reality... i bei tempi non ci sono più
Rit
Io li ricordo con affetto
Ho solo amore per i miei vecchi tempi
Ora back in the days
Tra gli ottanta e i novanta
Erano gli anni miei
Quando li ricordo fa effetto
Ho solo amore per i miei vecchi tempi
Ora (cut Q-Tip) back in the days when I was a teen-ager
Erano gli anni miei
Hamoon
era il periodo in cui montavo e smontavo i mattoni lego
quando da una discesa correvamo in sella ad un pezzo di legno
con ruote tolte da un carrello
e per fermarci avevamo solo i piedi come freno
c'erano i 16bit indovinare i codici
giocare a pugno carta e forbici in alex kid
i videogiochi erano rari
giocavi con 200 lire al bar col gioco dei mercenari
siamo cresciuti con l'amiga mica con altre consolle
magari con l'atari e su strani canali dragon ball
quando la sigla era giapponese
quando l'uomo tigre ci faceva esaltare con le sue prese
sento una mancanza intensa di quei tempi
ma posso riuscire a riviverli con pissoli gesti
a cavallo tra gli 80 e i 90
ora la gente cambia noi invece restiamo gli stessi
Rit
Levante
Per me erano gli anni dei sogni, dei magari, dei ricordi
Dell'era troppo presto e ora è troppo tardi
Del calcio sì, delle magie di Roby Baggio
Del mio Ryu, che non batteva Mr. Bison
Del morbillo, del telefono a rotelle e il suo squillo
Della Jugoslavia intera e del catechismo
Dell'educazione nell'Italia ripresa
Della voce del padrone e di me che vado in chiesa!
Di molto Angelo, di poco Levante
Della Guerra del Golfo, che non era poi così distante
Della miscela al 2% del mangia che sta crescendo
Dei clacson Rocky, delle Cinquecento
E poi l'hip hop mi rubò lo stereo e se ne impadronì
Il mio primo cd He Got Game dei Public Enemy
Sorrido per il mio passato visto in foto
Il pensiero di me adulto resta uno scopo ignoto
Io ricordo ancora quei tempi
In tivù parlavano di bustarelle e tangenti
Io osservavo ad occhi aperti
Senza capire bene significati ed effetti
Non conoscevo il rap ma davo i primi sguardi
Ai video che passava qualche volta maurizio seymandi
Niente MTV Cd solo cassette
Doppio taglio e basette come in Beverly Hills
A casa mia il VHS era un lusso per pochi
Le riunioni dalla zia per vedere Rambo e Rocky
Oggi tutto è più semplice e comodo
Ma ricordo ancora i miei giochi del commodore
Poi amiga e consolle e fu rivoluzione
I 16 bit erano massima risoluzione
Quando Pippo Baudo era il re della tivù
Oggi solo reality... i bei tempi non ci sono più
Rit
Io li ricordo con affetto
Ho solo amore per i miei vecchi tempi
Ora back in the days
Tra gli ottanta e i novanta
Erano gli anni miei
Quando li ricordo fa effetto
Ho solo amore per i miei vecchi tempi
Ora (cut Q-Tip) back in the days when I was a teen-ager
Erano gli anni miei
Hamoon
era il periodo in cui montavo e smontavo i mattoni lego
quando da una discesa correvamo in sella ad un pezzo di legno
con ruote tolte da un carrello
e per fermarci avevamo solo i piedi come freno
c'erano i 16bit indovinare i codici
giocare a pugno carta e forbici in alex kid
i videogiochi erano rari
giocavi con 200 lire al bar col gioco dei mercenari
siamo cresciuti con l'amiga mica con altre consolle
magari con l'atari e su strani canali dragon ball
quando la sigla era giapponese
quando l'uomo tigre ci faceva esaltare con le sue prese
sento una mancanza intensa di quei tempi
ma posso riuscire a riviverli con pissoli gesti
a cavallo tra gli 80 e i 90
ora la gente cambia noi invece restiamo gli stessi
Rit
Levante
Per me erano gli anni dei sogni, dei magari, dei ricordi
Dell'era troppo presto e ora è troppo tardi
Del calcio sì, delle magie di Roby Baggio
Del mio Ryu, che non batteva Mr. Bison
Del morbillo, del telefono a rotelle e il suo squillo
Della Jugoslavia intera e del catechismo
Dell'educazione nell'Italia ripresa
Della voce del padrone e di me che vado in chiesa!
Di molto Angelo, di poco Levante
Della Guerra del Golfo, che non era poi così distante
Della miscela al 2% del mangia che sta crescendo
Dei clacson Rocky, delle Cinquecento
E poi l'hip hop mi rubò lo stereo e se ne impadronì
Il mio primo cd He Got Game dei Public Enemy
Sorrido per il mio passato visto in foto
Il pensiero di me adulto resta uno scopo ignoto