Dove I Sognatori Son Librai

Ti rivedrò sorridere
senza mai chiedere
di dove luna porta a spasso il giorno
mi ricorderò di cosa sai
quando non ci sarà più un Dio
a chi bestemmierai
a quale tavola imbandita a dare colpe dopo ti alzerai

la nave passa dove i sognatori son librai
a scrivere poesie sono i fornai
le mani del colore della terra ti rivolti verso il mare

smettiamo di sentirci eroi
lo spazio è troppo d'ora in poi
la pioggia ha sempre più terreno da tenere lucido
e noi a scivolare
nei passi le mie novità
che vuoi che sia la libertà
mi sento solo un po' più stanco e non ho voglia di ricominciare

la nave passa dove i sognatori son librai
a scrivere poesie sono i fornai
le mani del colore della terra ti rivolti verso il mare

le belle estati le mattine
a scollinare senza fine
che dietro i sogni non ci sia soltanto fantasia
prendendo tutto in faccia avrai un sapore da scoprire
lo stesso che ti troverai ad odiare
la nave è ancora ferma
forse troverai qualcuno da aspettare