Inizia La Follia Songtext

Non sopporto quelli che ridono,
quelli che se la godono
e quelli che se la vivono meglio di me
già da piccolo lo sentivo
guardavo gli altri credendo che fossero tutti pazzi e cercavo un perché
più crescevo e più mi accorgevo che quello che più temevo lentamente diventava realtà
era come se avessi un diavolo dentro,
pronto a sbattervi in faccia la verità e non penso che vi piacerà
ok, quanto vi piace se parlo di droge? eh?
quanto vi piace se parlo di robe
in cui vi ci rivedete e non lo dite
pompando il mio disco in auto è come gridare che anche voi le fate

[Dan T]
volete che mangio i pippistrelli come Ozzy?
che mi autolesioni come Johnny Knoxville?
volete che gridi? che mi strappi i vestiti?
che vada ad Amici? e faccia saltare il cervello dei vostri beniamini
dieci a uno e lo faccio antichi, preparate le dinamiti
mi faccio saltare, mi vedrete al telegiornale fra i detriti
siamo pazzi camuffati da cittadini comuni
ubriachi, in auto scoppiano i palloncini per gli alti consumi
(Sto mondo sporco mi illude)
ho solo visioni crude (cos'è quella nube?)
è il paradiso che oggi chiude
ci mentono già da piccoli, dalla tv alle riviste
non aspettare babbo natale (perché?)
perchè non esiste

Rit.

(x2)
(è che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(è che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia

[Dan T]
se son qua è per dire quel che voi non dite
sono la voce che gira nelle vostre teste pervertite
e dice "fotti o ti fottono, qua i buoni non sopravvivono"
ma va, son amici, quello che dici è ridicolo
di loro mi fido, con loro non c'è pericolo
(ah sì? guardati intorno ti puntano il culo, sembra di stare a Mikonos)
è un'era agghiacciante la bimba approccia da gelo
vengo a sciogliere il ghiaccio con il lanciafiamme
pensate di essere liberi?
sbagliato!
siete esseri messi in prigioni invisibili
fra vingoli e compromessi, distinzioni tra classi, lotte tra sessi
(da qua sù) vi studiamo dall'astronave,
siamo alieni, apolitici, atei, anticonformisti,
e mandiamo affanculo i tuoi finti problemi,
sono quello che non dite ma che pensate che non fate ma che fareste
sono il tuo alter-ego che urla dalle casse

Rit.

[Dan T]
cosa è cambiato? è cambiato che era mia madre a raccontarmi favole
ora me le racconta lo stato
è cambiato che c'era sempre un regalo a sorpresa sotto il mio albero
ora non è nemmeno incartato
è cambiato che eravamo sempre insieme ogni notte ad aspettare l'alba
ora tu ti sei addormentato
è cambiato che poi si cresce e ognuno fa la sua vita e io sto qua ancora
e non sono ancora cambiato
e non ho mai capito perché più dai e meno ricevi
se meno dai arrivano i premi, qua il trofeo va agli scemi
prega chi vuoi in croce o in piedi e cerca il tuo tantra
se da la sù qualcuno ci guarda, è lo stesso che ce le manda
pregare? NO, non devo niente a Dio, per me non ha fatto un cazzo
ciò che ho fatto, l'ho fatto io (pensavi mi basti questo?)
rispondo abbassando pollice, indice, anulare e mignolo
tu tieniti il resto

Rit.
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