1918 Songtext

Ricordo quando giungemmo
terra nera, stivali di cuoio malamente allacciati
e poi, ci guardammo in silenzio
per trovare, per ritrovarci dentro a motivi profondi

il solstizio arrivò
a unir la nostra gente la guerra e un destino
il terzo giorno ci spaventò
ma firmammo col labbro, lame strette tra i denti

andiamo...nella guerra del mondo
e cadiamo...ma non vi lasceremo casa un momento
crediamo con occhi chiusi in un tuffo profondo
forgiamo...nuove leggi in un giorno
e tu, ma dove sei?
e tu, ma dove sei?

il cannone crepitò, la sua legge
legge eterna, vera religione dell'uomo
alla fine sfondò i nostri retaggi, le paure
ci lanciammo nel fuoco
in un teschio d'ambra intagliai
il vuoto per bere la grappa dei padri
da ragazzo passai a coscienza e sapienza
l'Italia è il destino!

andiamo...nella guerra del mondo
e cadiamo...ma non vi lasceremo casa un momento
crediamo con occhi chiusi in un tuffo profondo
forgiamo..nuove leggi in un giorno
e tu, ma dove sei?
e tu, ma dove sei?

andiamo...nella guerra del mondo
e cadiamo...ma non vi lasceremo casa un momento
crediamo con occhi chiusi in un tuffo profondo
forgiamo..nuove leggi in un giorno
e tu, ma dove sei?
e tu, ma dove sei?

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