Piomobo Freddo Songtext

JACK THE SMOKER:

Son tranquillo ormai/ è solo l'ultimo dei colpi bassi non devo fare altro che aspettare che mi passi/ sono a letto steso/ aspetto che il sonno mi porti via di peso ma cazzo non gli cedo mi nego/ e allo stesso tempo mi appesantisco e mi trovo milioni di scene che ho già visto/ dove le persone camminano e ti urtano non si scusano se ti avvicini tutti accusano/ perso in mezzo a milioni di facce finte che fingono d'aiutarti e non possono capirle no/ come posso spiegarti che non voglio confendermi fra gli altri regalarti i miei sguardi/ S'è fatto tardi cala il gelo/ va sottozero/ e io illuso che scrivo un pezzo per restare intero/ in tele passano reclam con gli stessi intorti volti puliti che celano animi sporchi/ ritorna il peggior secondo che si ri-looppa truppa nemica di segni meni in combutta/ perde il gusto delle cose che contano e mi sdoppio in due mezze verità che si scontrano/

Rit. JACK THE SMOKER:

E ogni secondo che passa pompa l'ansia/ e non c'è un giorno che lascia mai abbastanza/ è un gioco sporco di forma e non sostanza/ sono nel punto più basso ma non basta ancora no/ ogni secondo pompa l'ansia/ e non c'è un giorno che lascia mai abbastanza/ tutta una maschera falsa che m'inganna/ è un cannone che mi guarda a una spanna

JACK THE SMOKER:

Ora i miei passi si confondono/ nelle code agli sportelli nei traffici infiniti di veicoli fermi nel benessere chiuso dietro mille cancelli vengo/ portato altrove se seguo i loro cartelli/ perchè i nemici hanno sembianze di fratelli e le/ parole qua uccidono come coltelli/ celle melliffe d'illusioni fuori sognatori/ verranno trasmesse immagini senza più colori/ Tempo che scorre senza cambiare stagioni/ qualcuno molla/ qualcuno s'incolla ai migliori (già)/ se c'è chi cede/ qualcuno fa finta di stare bene si abbandona alla loro smania di avere/ tanto lo sanno già cosa non gli appartiene (bene)/ sanno già che la libertà non è in loro potere/ mi sento lontano da loro dal primo giorno con loro la loro rincorsa all'oro dell'uomo lupo dell'uomo/ da quanto mi trovo solo in giornate che non coloro fra noia libri o lavoro/ qui ogni corpo resta/ attaccato alle piccole vite/ è uno strumento in un'orchestra

Rit. JACK THE SMOKER:

AMIR:

E' piombo freddo dentro al corpo che riscalda un angelo mi guarda e col cazzo che mi salva/ sputa sulla mia vita nuda e la bocca di un Giuda che mangia la mia carne cruda/ vedo solo sagome guardo da una fessura e più la vista si oscura/ più sale la paura ancora il ferro tra le mani e/ senza un domani non so se sono vivo/ provo a muovere le mani i nostri piani andati a male/ non so cosa pensare chi me l'ha fatto fare a giocare al criminale ora darei anche la mia testa solo per tornare un altro giorno insieme a te per poterti riabbracciare/ passano secondi che/ mi sembrano ore/ strillo il tuo nome ma sento soltanto un rumore/ della tua voce sento solo l'odore ora non abbandonarmi/ ti prego Signore
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