K.K.K. Songtext

Libertè voglio parlare voglio credere e pensare
scrivere gli orrori tuoi e darti addosso come mai
ridere e fantasticare fare quello che mi pare senza più dolori quaggiù
quale cazzo di fortuna sbancherò su quella luna costruirò una base lassù

ègalitè abbatti quel regime di pensiero
che tu vuoi classificare no non dir che non è vero
teste bianche e incappucciate fiere bruciano la croce
della peste nera ed ora tu sai bene chi è
ora voglio il nome del mandante che causò quell'esplosione
sotto il culo della Lancia di Falcone
se Ustica è una fiaba per bambini il nome dell'antagonista
ancora oggi non appare nella storia...
cous cous clan è il nome addetto a quella massa di coglioni (X4)

fraternitè ridammi quella forza di guardare con rispetto
anche il più scuro dei fratelli dentro al ghetto
ma quale immunità parlamentare per vent'anni in gatta buia
tra le sbarre come me sei ad aspettare
quando vi è venuta sete noi vi abbiamo dissetato
quando ci è venuta fame voi ci avete diffamato

ora voglio il nome del mandante che causò quell'esplosione
sotto il treno di Bologna alla stazione
l'America che storia che invenzione se sei nero o in infrazione
sono pronti a raddrizzarti col bastone

cous cous clan è il nome addetto a quella massa di coglioni (X2)