Padre

Rivedo il mio passato
quei giorni dentro al letto
quelle lettere che ho letto per il compleanno
le candeline spente, le promesse al vento
ora non posso che il lavoro dopo ti richiama
vedevo mia madre la forza per consolare
dopo scuola quei biglietti per la festa del papà
doveva essere la custode di tutti i miei pianti
mio padre non c’era mentre diventavo grande
la somiglianza è solo un atto di consolazione
sangue del mio sangue ma sempre altrove
l’affetto non si compra resta un illusione
mentre abbraccerò l’assenza con un genitore
e adesso?
dove sei?

L’adolescenza arriva, anche il primo amore
e la psicologa dice è meglio che lasci stare
non torno mai a pranzo
mamma mangia il dolore
gli avanzi di felicità fanno ancora più male
dove eri padre il giorno del suo funerale?
quando piangevo a testa alta e nessuno diceva niente
ad aspettarti dietro a un cellulare
dov’eri papà quando stavo male?

La somiglianza è solo un atto di consolazione
sangue del mio sangue ma sempre altrove
l’affetto non si compra resta un illusione
mentre abbraccerò l’assenza con un genitore
e adesso?

Dove sei?

Padre
dove sei?
padre
dove sei?