Nesliving Songtext
Ok.
Per le persone che vengono, per tutte quelle che vanno, quelli che sono qui per restare.
A tutti i figli di nessuno.
A quelli che vivono il presente nel passato, a chi è presente ora, come nel passato.
Per le persone che hanno fede, e per quelli che non credono in niente.
A quelli che aspettano l'Apocalisse.
Ai figli di papà, ai criminali, ai finti criminali.
A chi ha scelto una strada e gli è andata bene, e a quelli che sono costretti a cambiarla continuamente.
A chi vive la giornata, a chi invece fuma canne tutto il giorno.
A quelli che pippano cocaina, quelli che vanno a ballare e tornano la mattina con la mascella storta.
A quelli che si svegliano alle cinque per lavorare, a chi i soldi li ruba.
Alle prostitute, agli spacciatori, agli insegnati, a gli strozzini.
A chi ha fatto la guerra, a chi non vorrebbe mai farla.
A chi aspetta un figlio, e a chi l'ha perso.
A quelli che studiano per un esame, ai volontari, ai sopravvissuti.
A chi ce l'ha fatta, a chi pensa di non farcela mai.
Ai ragazzi nelle comunità, nelle galere, negli ospedali.
A chi si gioca tutto.
Alle persone tradite, a chi si fa del male.
A quelli che non prendono sonno, agli sbandati, ai senzatetto.
A tutti quelli che pensano che non ci sarà un'altra opportunità.
A chi non riesce a stare fermo.
A chi non ha mai viaggiato se non con l'immaginazione.
A tutti quelli che adesso stanno soffrendo come i cani.
A chi ha i rimorsi di coscienza, a tutti quelli che hanno rimpianti.
A chi non ha mai visto il padre.
A chi non trova le parole e chi di parole ne ha dette troppe.
Ai bugiardi, ai falliti, a chi torna a casa sconfitto.
A chi la casa l'ha appena comprata.
Ai miei genitori, ai parenti, agli infami, agli amici, alle fidanzate
Io dico... lasciate che tutto vada, come deve andare.
Non saranno i soldi, la fama, il successo, non sarà la gloria, né le donne, né le auto.
La differenza la fine la faranno le parole, le persone.
Nesliving il primo volume del mio testamento.
Per le persone che vengono, per tutte quelle che vanno, quelli che sono qui per restare.
A tutti i figli di nessuno.
A quelli che vivono il presente nel passato, a chi è presente ora, come nel passato.
Per le persone che hanno fede, e per quelli che non credono in niente.
A quelli che aspettano l'Apocalisse.
Ai figli di papà, ai criminali, ai finti criminali.
A chi ha scelto una strada e gli è andata bene, e a quelli che sono costretti a cambiarla continuamente.
A chi vive la giornata, a chi invece fuma canne tutto il giorno.
A quelli che pippano cocaina, quelli che vanno a ballare e tornano la mattina con la mascella storta.
A quelli che si svegliano alle cinque per lavorare, a chi i soldi li ruba.
Alle prostitute, agli spacciatori, agli insegnati, a gli strozzini.
A chi ha fatto la guerra, a chi non vorrebbe mai farla.
A chi aspetta un figlio, e a chi l'ha perso.
A quelli che studiano per un esame, ai volontari, ai sopravvissuti.
A chi ce l'ha fatta, a chi pensa di non farcela mai.
Ai ragazzi nelle comunità, nelle galere, negli ospedali.
A chi si gioca tutto.
Alle persone tradite, a chi si fa del male.
A quelli che non prendono sonno, agli sbandati, ai senzatetto.
A tutti quelli che pensano che non ci sarà un'altra opportunità.
A chi non riesce a stare fermo.
A chi non ha mai viaggiato se non con l'immaginazione.
A tutti quelli che adesso stanno soffrendo come i cani.
A chi ha i rimorsi di coscienza, a tutti quelli che hanno rimpianti.
A chi non ha mai visto il padre.
A chi non trova le parole e chi di parole ne ha dette troppe.
Ai bugiardi, ai falliti, a chi torna a casa sconfitto.
A chi la casa l'ha appena comprata.
Ai miei genitori, ai parenti, agli infami, agli amici, alle fidanzate
Io dico... lasciate che tutto vada, come deve andare.
Non saranno i soldi, la fama, il successo, non sarà la gloria, né le donne, né le auto.
La differenza la fine la faranno le parole, le persone.
Nesliving il primo volume del mio testamento.