Non So Più Chi Sei Songtext
La notte è buia per chi ha gli occhi senza luce
Ciò che si ricuce per forza di cose si riduce
Le note calde al posto di chi conduce
Con il fiato corto come nel corpo di chi fugge
Ma il mondo è adesso e il mostro te lo porti appresso
Due pippotti e qualche amplesso amplificano tutto questo
Ma del resto oggi chi ti guarda, onesto
Un tempo era resto mancia, e ora ci si mangia il resto
Quando ti ho avuta accanto, avevo tutto intanto
Il tuo respiro caldo mi scioglieva tutto quanto
Ma tra le cose sciolte c'era il mio essere salvo
Ora torno di ghiaccio e torno a stare calmo
La mente dice "uccidi", il cuore "più grinta"
Ai tuoi nemici non puoi dargliela vinta
Che poi 'sti antagonisti sono tutta una finta
Ché qua i protagonisti hanno tutt'altra spinta
La notte è giorno per chi ha il respiro a rovescio
Lo stomaco intreccio ed il cervello forse è peggio
Ma se ripenso a ciò che ho perso e a quello che ho fatto
C'è il tuo ritratto sopra l'asfalto quando sbocco per l'alcool
Non so più chi sei
Io non so più chi sei
Ho solo mille voci nel cervello che ripetono in delay:
"Quella giusta non è lei"
"Quella giusta non è lei"
Ma nessuna mi distrugge e mi riaggiusta come lei
Prima mi chiedevo "ci sei?"
Ora non mi chiedo chi sei
Ora che mi fido di me, non riesco più a fidarmi di lei
Pensavo di avere il meglio, invece col cazzo, resto coi miei
Stanotte sto ancora sveglio, steso a pensare "ma tu chi sei?"
Se ora disprezzo il sesso in ogni forma
È perché mi hai reso dentro grigio e freddo come Londra
Fumo mezzo etto mentre aspetto che risponda
È notte fonda, gliela lecco ma ho il sospetto che mi morda
Torna a letto stronza, non stare ad aspettarmi sul patibolo
Vorrei strapparti il cuore per mostrarti quanto è piccolo
E quando io non ci sono, odio le tue amiche e quello che dicono
Tanto si odiano pure tra loro ma tu non mi credi e non vedi che fingono
So cosa vuol dire vedere l'amore svanire dagli occhi di chi ami
Soffrire, patire, capire il dolore per non ricordare più come ti chiami
Fuggirsene altrove
Ma non ho né piani né prove
Perché non posso sollevare il sole da ovest
Schiacciami, inalami e vai in overdose
Madame, vuoi far la femme fatale
Che in un quadro di Chagall
Beve il sangue mio da dentro il Santo Graal, ed io
Che vuoi che dica è stato tutto troppo bello
Abbiamo condiviso il letto, solo quello
Perché
Non so più chi sei
Io non so più chi sei
Ho solo mille voci nel cervello che ripetono in delay:
"Quella giusta non è lei"
"Quella giusta non è lei"
Ma nessuna mi distrugge e mi riaggiusta come lei
Prima mi chiedevo "ci sei?"
Ora non mi chiedo chi sei
Ora che mi fido di me non riesco più a fidarmi di lei
Pensavo di avere il meglio, invece col cazzo, resto coi miei
Stanotte sto ancora sveglio, steso a pensare "ma tu chi sei?"
Lasciami da solo, lasciami o almeno ci provo
Tu lo sai bene qui come si uccide un uomo
Il meglio suono della meglio strumentale va da solo
E suona note sopra i tasti del demonio
Ho chiesto a tutti di lasciarmi solo in pace
Anche se solo non mi piace
Le conosco queste facce
Dove bastava un abbraccio per fare pace
Ora c'è solo l'odio infetto che macchia le nostre tracce
Ora che penso a me, vogliono che pensi più a loro
Che pensi di più al lavoro e che pensi, che non ci provo?
E che pensi, siamo persi e cerchiamo un bagliore d'oro
Mentre il mondo stringe e punge come il tuo maglione nuovo
Con questo non intendo che son solo, tutt'altro
Sul palmo conto quelli che mi porto più in alto
Il logo è dei più forti e non conviene insultarlo
Bugiardo, so che dici quando non sei sul palco
Di voi non me ne curo, bevo e mi curo
Perso nel buio denso del fumo, avverso al futuro
Perso in un complesso compromesso di "scusa" e "lo giuro"
Resto comunque lo stesso e per voi nutro lo stesso rifiuto
Ciò che si ricuce per forza di cose si riduce
Le note calde al posto di chi conduce
Con il fiato corto come nel corpo di chi fugge
Ma il mondo è adesso e il mostro te lo porti appresso
Due pippotti e qualche amplesso amplificano tutto questo
Ma del resto oggi chi ti guarda, onesto
Un tempo era resto mancia, e ora ci si mangia il resto
Quando ti ho avuta accanto, avevo tutto intanto
Il tuo respiro caldo mi scioglieva tutto quanto
Ma tra le cose sciolte c'era il mio essere salvo
Ora torno di ghiaccio e torno a stare calmo
La mente dice "uccidi", il cuore "più grinta"
Ai tuoi nemici non puoi dargliela vinta
Che poi 'sti antagonisti sono tutta una finta
Ché qua i protagonisti hanno tutt'altra spinta
La notte è giorno per chi ha il respiro a rovescio
Lo stomaco intreccio ed il cervello forse è peggio
Ma se ripenso a ciò che ho perso e a quello che ho fatto
C'è il tuo ritratto sopra l'asfalto quando sbocco per l'alcool
Non so più chi sei
Io non so più chi sei
Ho solo mille voci nel cervello che ripetono in delay:
"Quella giusta non è lei"
"Quella giusta non è lei"
Ma nessuna mi distrugge e mi riaggiusta come lei
Prima mi chiedevo "ci sei?"
Ora non mi chiedo chi sei
Ora che mi fido di me, non riesco più a fidarmi di lei
Pensavo di avere il meglio, invece col cazzo, resto coi miei
Stanotte sto ancora sveglio, steso a pensare "ma tu chi sei?"
Se ora disprezzo il sesso in ogni forma
È perché mi hai reso dentro grigio e freddo come Londra
Fumo mezzo etto mentre aspetto che risponda
È notte fonda, gliela lecco ma ho il sospetto che mi morda
Torna a letto stronza, non stare ad aspettarmi sul patibolo
Vorrei strapparti il cuore per mostrarti quanto è piccolo
E quando io non ci sono, odio le tue amiche e quello che dicono
Tanto si odiano pure tra loro ma tu non mi credi e non vedi che fingono
So cosa vuol dire vedere l'amore svanire dagli occhi di chi ami
Soffrire, patire, capire il dolore per non ricordare più come ti chiami
Fuggirsene altrove
Ma non ho né piani né prove
Perché non posso sollevare il sole da ovest
Schiacciami, inalami e vai in overdose
Madame, vuoi far la femme fatale
Che in un quadro di Chagall
Beve il sangue mio da dentro il Santo Graal, ed io
Che vuoi che dica è stato tutto troppo bello
Abbiamo condiviso il letto, solo quello
Perché
Non so più chi sei
Io non so più chi sei
Ho solo mille voci nel cervello che ripetono in delay:
"Quella giusta non è lei"
"Quella giusta non è lei"
Ma nessuna mi distrugge e mi riaggiusta come lei
Prima mi chiedevo "ci sei?"
Ora non mi chiedo chi sei
Ora che mi fido di me non riesco più a fidarmi di lei
Pensavo di avere il meglio, invece col cazzo, resto coi miei
Stanotte sto ancora sveglio, steso a pensare "ma tu chi sei?"
Lasciami da solo, lasciami o almeno ci provo
Tu lo sai bene qui come si uccide un uomo
Il meglio suono della meglio strumentale va da solo
E suona note sopra i tasti del demonio
Ho chiesto a tutti di lasciarmi solo in pace
Anche se solo non mi piace
Le conosco queste facce
Dove bastava un abbraccio per fare pace
Ora c'è solo l'odio infetto che macchia le nostre tracce
Ora che penso a me, vogliono che pensi più a loro
Che pensi di più al lavoro e che pensi, che non ci provo?
E che pensi, siamo persi e cerchiamo un bagliore d'oro
Mentre il mondo stringe e punge come il tuo maglione nuovo
Con questo non intendo che son solo, tutt'altro
Sul palmo conto quelli che mi porto più in alto
Il logo è dei più forti e non conviene insultarlo
Bugiardo, so che dici quando non sei sul palco
Di voi non me ne curo, bevo e mi curo
Perso nel buio denso del fumo, avverso al futuro
Perso in un complesso compromesso di "scusa" e "lo giuro"
Resto comunque lo stesso e per voi nutro lo stesso rifiuto