Live Illegal Songtext

Featuring Lord Bean, Dj Gengix

(Inoki)
Sono raf, manca il raffinato.
Fumo spliff, ghetto confinato,
non mi fotte un cazzo io non prendo fiato.
Inoki un'altra volta sul microfono a polmoni pieni,
di gente che mi asciuga il cazzo ne ho i coglioni pieni.
Prendi in mano questo mic e mostrami la strada,
illuminami oppure prodigati per tenermi a bada.
Fondo figli di puttana nella mia pozione,
per i viscidi di sta zona, è zona rimozione.
Arrivo raf col mio pazzo staff,
fumo skank, io non fumo ska,
ascolta Blasco, non ascolto Raf.
Rollo e incollo e, paf paf,
cucio cucio e, taf taf,
anche il fatto zio, non faccio gaffe gaffe.
Sulla scena sono a casa mia,
sopra il palco come un cardinale quando il beat è nella cassa spia.
Catene d'oro al collo pesano come ricordi
di quello che rappresentano quando le porti.

Live illegal

(Lord Bean)
Niente vestiti vistosi,
sei sotto l'ipnosi di questi occhi, ci sposi.
Fondiamo flussi liquidi per osmosi
su beat scivolosi, viscidi, vischiosi.
Stili di vita da pazzi furiosi,
curiosi, hobby giovanili rischiosi.
Qua sotto c'è qualcosa che si muove,
due pischelli con le suole, basi sfuggite ad Erode.
E ne ho le prove, c'è più d'un timpano che gode
sgrillettato da Bob James e da Giorgio Morole.
Roviniamo le mode con incastri come Asher,
discorsi con le estection, Bugs di questo se ne frega.
Chi si avvicina, resta ucciso da sti fuorilegge
fuori dalla legge delle Lecciso.
Deciso, quello che dico arriva dritto e resta scritto
indelebile come il Click in cui spicco.
Riempiamo, di scatch i Fabriano,
confabuliamo, con Phil e Fabiano.
Aggiungo al mio book, 20 barre di stile tuk,
Bugs Kub. Dimmi chi cazzo sei tu!?
Se c'hai la stoffa è ora che te le rimbocchi
e se lo fai per gl'analfabeti, dai i tuoi beat a Totti.
Questo pianeta è giunto ai 12 rintocchi
al punto che pure la strada s'è coperta gl'occhi...

Live illegal

(Dj Gengix)
*scratch*