Al Di Là Delle Stelle Songtext
Chissà se esiste un posto al di là delle stelle
dove non conta di che colore sia la tua pelle,
la gente dice liberamente quello che pensa,
non sopravvive ma vive la sua esistenza.
Perché a vent'anni ogni giorno è un giorno di festa,
poi il tempo passa e ruba la spensieratezza.
Restano solo i ricordi di gioventù bruciate,
le calde notti d'estate,
l'eco delle risate.
Ma poi arriva l'autunno e si ritorna in città,
e con l'età aumentano le responsabilità,
rubano il posto alla ribellione adolescenziale,
la vita cambia anche la gente che non vuol cambiare.
Ma io non lo so fare, lascio bruciare la fiamma.
Chiedo alla musica liberami da questa gabbia,
tienimi sveglio quando la città si ferma
e volo anche con i piedi per terra.
Quando si accendono le luci dei lampioni
guardo fuori e viaggio con la fantasia,
costruisco un'astronave di cartone
come da bambino e sogno di volare via.
E allora vieni con me,
vieni via con me,
voliamo al di là delle stelle.
Chiudi gli occhi e vieni via, con me.
Ci immaginiamo mondi nuovi al di là delle stelle,
per sentirci meno soli in queste notti fredde.
Mentre basterebbe rispettarci un po di più
gli uni con gli altri invece di farci la pelle.
La razza umana non impara dagli errori
inverte la scala valori,
qua mica vincono i buoni,
spettatori di orrori, ogni giorno sempre peggiori.
Non trovi come starne fuori se provi fondi i neuroni.
Anche se sbotti sembra nessuno ascolti,
e gli sbatti dritto in faccia la realtà, chiudono gli occhi.
Paura e tenebre, fiducia in cenere,
chi da valore ad un sorriso viene preso per un debole.
Ognuno sta al suo posto ingoiando il rospo.
E vale tutto perché tutto ha un costo.
Abbiamo una finestra sempre aperta sul mondo
ma ci stiamo allontanando un po' ogni giorno
come stelle nel cosmo.
Quando si accendono le luci dei lampioni
guardo fuori e viaggio con la fantasia,
costruisco un'astronave di cartone
come da bambino e sogno di volare via.
E allora vieni con me,
vieni via con me,
voliamo al di là delle stelle.
Chiudi gli occhi e vieni via, con me.
Quando si accendono le luci dei lampioni
guardo fuori e viaggio con la fantasia,
costruisco un'astronave di cartone
come da bambino e sogno di volare via.
E allora vieni con me,
vieni via con me,
voliamo al di là delle stelle.
Chiudi gli occhi e vieni via, con me.
dove non conta di che colore sia la tua pelle,
la gente dice liberamente quello che pensa,
non sopravvive ma vive la sua esistenza.
Perché a vent'anni ogni giorno è un giorno di festa,
poi il tempo passa e ruba la spensieratezza.
Restano solo i ricordi di gioventù bruciate,
le calde notti d'estate,
l'eco delle risate.
Ma poi arriva l'autunno e si ritorna in città,
e con l'età aumentano le responsabilità,
rubano il posto alla ribellione adolescenziale,
la vita cambia anche la gente che non vuol cambiare.
Ma io non lo so fare, lascio bruciare la fiamma.
Chiedo alla musica liberami da questa gabbia,
tienimi sveglio quando la città si ferma
e volo anche con i piedi per terra.
Quando si accendono le luci dei lampioni
guardo fuori e viaggio con la fantasia,
costruisco un'astronave di cartone
come da bambino e sogno di volare via.
E allora vieni con me,
vieni via con me,
voliamo al di là delle stelle.
Chiudi gli occhi e vieni via, con me.
Ci immaginiamo mondi nuovi al di là delle stelle,
per sentirci meno soli in queste notti fredde.
Mentre basterebbe rispettarci un po di più
gli uni con gli altri invece di farci la pelle.
La razza umana non impara dagli errori
inverte la scala valori,
qua mica vincono i buoni,
spettatori di orrori, ogni giorno sempre peggiori.
Non trovi come starne fuori se provi fondi i neuroni.
Anche se sbotti sembra nessuno ascolti,
e gli sbatti dritto in faccia la realtà, chiudono gli occhi.
Paura e tenebre, fiducia in cenere,
chi da valore ad un sorriso viene preso per un debole.
Ognuno sta al suo posto ingoiando il rospo.
E vale tutto perché tutto ha un costo.
Abbiamo una finestra sempre aperta sul mondo
ma ci stiamo allontanando un po' ogni giorno
come stelle nel cosmo.
Quando si accendono le luci dei lampioni
guardo fuori e viaggio con la fantasia,
costruisco un'astronave di cartone
come da bambino e sogno di volare via.
E allora vieni con me,
vieni via con me,
voliamo al di là delle stelle.
Chiudi gli occhi e vieni via, con me.
Quando si accendono le luci dei lampioni
guardo fuori e viaggio con la fantasia,
costruisco un'astronave di cartone
come da bambino e sogno di volare via.
E allora vieni con me,
vieni via con me,
voliamo al di là delle stelle.
Chiudi gli occhi e vieni via, con me.