Talassa

Pescavamo con gli scheletri d'ombrello
E ti giuro non sentivo mai la pioggia
Mangio pesce azzurro come i tuoi occhi
guardo il cielo, come l'acqua dopo la tonnara

Andavamo a piedi nudi per le strade
dei fachiri scalzi in rotta verso il mare
un mattone con i fori per pescare
e se morde rideremo sovrastando le campane

Anche oggi trova l'onda che lo ammazza
Cristo in muta che resuscita dal molo
Ciccio pesca con un filo stretto ai polsi
in quell'amo appeso il suo prossimo futuro

Talassa, con la vita che mi hai dato gestisco
porzioni di vento
Talassa, con la vita che mi hai dato e la voglia
di non cambiare il mondo

Giuro ho visto un sarago mangiare un cane
ma che denti enormi asino marino
pescatore giapponese trema il mare
mangio pane, sono salvo, camperemo di pezzame

Talassa, con la vita che mi hai dato gestisco
porzioni di vento
Talassa, con la vita che mi hai dato e la voglia
di non cambiare il mondo