Seta Porpora

Ho perso l'anima in seta porpora.

E' forte e irremovibile,
solida quanto non saprei,
la mia incorrotta etica,
ma appare senza chiedere,
divina quanto io vorrei,
debole la mia umanità
mi ha spinto in fondo e
ho perso l'anima in seta porpora.

Divina immagine nel mio spazio inviolabile.
Divina immagine.

Non fuggo dal giudizio, no,
non mi giustificherei mai,
non credo più in un'etica
e adesso sono servitù
della mia vedova umiltà,
mi suggerisce piano:
”Sei essere umano” e
ho perso l'anima in seta porpora.

Divina immagine nel mio spazio inviolabile.
Divina immagine.

Ora che ti ho perso, che ti ho perso,
che mi rimane immagine,
e non è gusto, ma amaro in bocca,
è la tua sola immagine,
è come un peso senza il suo corpo,
è la tua sola immagine
quel che mi resta, ciò che mi resta.
Divina immagine, nel mio spazio inviolabile.
Divina immagine.