Dal Vetro Songtext
Scroscia pioggia
e le facce sono sempre un pò più strane
se le guardi attraversare un pò di fretta
la vetrata ormai bagnata di un caffè.
Vento e pioggia a lavare i semafori e la strada
e l'abitudine che hanno certe vecchie auto
di girare anche quando non si può.
E le luci che sembrano sfumature tutte uguali
che potresti anche perderti
fra gli incroci e i suoi fanali
e di cani che abbaiano
per sentirsi meno soli
mentre piove nei vicoli
dove si confondono
le voci dei passanti.
Scroscia pioggia
e le donne sono sempre un pò più donne
se le guardi in una notte di settembre
dietro al vetro del bicchiere in un caffè.
Sera e pioggia
di quella che tintinna sull'imposta
e che lascia a casa i matti senza ombrello
ad ubriacarsi dietro a un angolo bar
e le luci che sembrano
sfumature tutte uguali
che potresti anche perderti
tra le case ed i portoni
e di cani che abbaiano
per sentirsi meno soli
mentre piove nei vicoli
dove si confondono
le voci dei passanti
dove si nascondono
le fughe degli amanti.
e le facce sono sempre un pò più strane
se le guardi attraversare un pò di fretta
la vetrata ormai bagnata di un caffè.
Vento e pioggia a lavare i semafori e la strada
e l'abitudine che hanno certe vecchie auto
di girare anche quando non si può.
E le luci che sembrano sfumature tutte uguali
che potresti anche perderti
fra gli incroci e i suoi fanali
e di cani che abbaiano
per sentirsi meno soli
mentre piove nei vicoli
dove si confondono
le voci dei passanti.
Scroscia pioggia
e le donne sono sempre un pò più donne
se le guardi in una notte di settembre
dietro al vetro del bicchiere in un caffè.
Sera e pioggia
di quella che tintinna sull'imposta
e che lascia a casa i matti senza ombrello
ad ubriacarsi dietro a un angolo bar
e le luci che sembrano
sfumature tutte uguali
che potresti anche perderti
tra le case ed i portoni
e di cani che abbaiano
per sentirsi meno soli
mentre piove nei vicoli
dove si confondono
le voci dei passanti
dove si nascondono
le fughe degli amanti.