Baltimora

Vedo il cielo
per aria veleggiano nuvole
Sulla testa si contano i pezzi
e saranno a coprire il panorama
la mia penna voglio che non scriva
dammi un panorama pesante
per disperdere ore importanti
che spettacolo i quadri firmati dal vento
non fiato, non scrivo, non sento
mi convinco di spaccare il tempo
e invece sto seduto solo al freddo
necessito di altri pirati del tempo
che possano ridarmi questo momento
mi riprendo per un contento
pubblico in visibilio in silenzio
ma ho dei forti sogni da raddrizzare storti,
per gli altri non abbiamo torti
ho il mare di fianco
è normale se piango
lasciatemi solo fumare
sono stanco, sto male
sto a pezzi con il lessico
testi sconnessi scomparsi i concetti
ora che da lontano non sento
ma resti come gli occhi sordi di Baltimora.

Ho il mare di fianco
è normale se piango
lasciatemi solo fumare
sono stanco, sto male
sto a pezzi con il lessico
testi sconnessi scomparsi i concetti
ora che da lontano non sento
ma resti come gli occhi sordi di Baltimora.

Ho la pelle dura non è facile
pensare che mi passi
mentre imparo alla grande a riempire gli spazi
questa analisi in parti uguali ho gli stessi orari
marinate a scuola come i pendolari
treni persi sui binari
riempirò pagine di collagene se non ho nulla da raccontare
vorresti piangere riempire un calice
porre una culla si sotto quel salice

Ho il mare di fianco
è normale se piango
lasciatemi solo fumare
sono stanco, sto male
sto a pezzi con il lessico
testi sconnessi scomparsi i concetti
ora che da lontano non sento
ma resti come gli occhi sordi di Baltimora.

Ho il mare di fianco
è normale se piango
lasciatemi solo fumare
sono stanco, sto male
sto a pezzi con il lessico
testi sconnessi scomparsi i concetti
ora che da lontano non sento
ma resti come gli occhi sordi di Baltimora.

Vedo il cielo
per aria veleggiano nuvole
sulla pelle ci sento la sabbia
come cambia
sto a pezzi con il lessico
testi sconnessi scomparsi i concetti
ora che da lontano non sento
ma resti come gli occhi sordi di Baltimora.